Alex, uccise il padre violento: «Non fu legittima difesa». Condanna a 14 anni, ma il caso arriverà in Cort...
Condanna «non giusta ed educativa». Sollevata la questione di legittimità costituzionale, il ragazzo merita che gli venga riconosciuta l’attenuante della provocazione prevalente rispetto all’aggravante di aver ucciso il padreha aggredito il padre Giuseppe Pompa, colpendolo con 34 coltellate, ha commesso un.
perché si risolva il conflitto di bilanciamento tra attenuanti e aggravanti dettato dalle rigide regole introdotte dal Codice Rosso. Si evidenzia come la— chiesta dal pm Alessandro Aghemo — non sia giusta ed «educativa» e come il ragazzo meriti che gli venga riconosciuta l’attenuante della provocazione prevalente rispetto all’aggravante di aver ucciso il padre : beneficio oggi precluso dal codice.
: «Non c’era un pericolo attuale» e la sola «presunzione» di quel pericolo non basta perché ci sia la legittima difesa.Alex ascolta pietrificato la presidente leggere per 47 minuti un’ordinanza che di fatto è una sentenza di condanna. La ascolta ripetere più volte come lui, la madre Maria Cotaia e il fratello Loris fossero vittime di un uomo violento e prevaricatore. Ma che questo non basta per essere assolto.
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