Il 24 aprile è il Giorno del Ricordo per il genocidio armeno. Nel libro “Alfabeto dei piccoli armeni” di Sonya Orfalian sono raccolte le storie di 36 persone che sopravvissero al genocidio. Qui potete leggerne un estratto:
Mio padre, che è un alto funzionario del governo turco, ispettore della Banca ottomana, si è nascosto in soffitta e io, incuriosito del trambusto in strada provocato dai turchi che stavano rastrellando gli armeni, mi sono affacciato alla finestra. «Mio padre si è nascosto!», grido alla mia compagna di giochi, che vedo passare per la strada…
Mia madre vuole tornare indietro, a casa, ad Ankara. Per ora siamo in un grande casolare, tutti ammucchiati.Siamo rimasti vivi io e mia madre, una sorella di mio padre, e mio fratello neonato in braccio a mamma.Ma un mio zio, che si era nascosto ed è rimasto vivo, è venuto e li ha tolti.Così lo zio è entrato nell’appartamento sopra al nostro, ha preso qualche mobile per noi.È arrivato il colera e ogni mattina passano i carri e raccolgono i cadaveri.
Sono un bravo falegname, ho aperto una bottega. Un giorno arrivano dei clienti, sono turchi. Li accolgo e li saluto nella loro lingua.L’uomo è un avvocato, è in vacanza con la moglie in Italia. Ascolta la mia storia. Promette di cercare notizie dei miei cari, mi scriverà.
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