I pescatori dell’isola di Rempang protestano contro il progetto di sfollare migliaia di persone per costruire un enorme impianto di lavorazione della sabbia quarzifera con fondi cinesi. Leggi
Sono scoppiate le proteste contro il progetto del governo di trasformare l’isola indonesiana di Rempang in una zona economica finanziata dalla Cina.
Jakarta ha dichiarato che uno dei maggiori produttori di vetro e pannelli solari al mondo, Xinyi Glass, quotato a Hong Kong, investirà 11,6 miliardi di dollari nell’impianto dopo un accordo raggiunto a luglio tra il presidente Joko Widodo e l’omologo cinese Xi Jinping. Xinyi Glass non ha risposto a una richiesta di commento dell’Afp. Negli ultimi anni Pechino ha investito miliardi nelle risorse naturali dell’Indonesia, in particolare nel nichel dell’isola di Sulawesi. Per ora, le proteste sembrano dare i loro frutti, anche se solo temporaneamente.
A Rempang, le autorità hanno identificato circa 700 famiglie che potrebbero essere sfollate. A ciascuno sono stati promessi 500 metri quadrati di terreno e una casa di 45 metri quadrati per un valore di circa 120 milioni di rupie come risarcimento.