Se l'assemblea capitolina dovesse seguire la tabella di marcia senza dare alcuna priorità, il documento sull'emergenza abitativa rischierebbe di arrivare a settembre: 'C'è preoccupazione perché le azioni dell'amministrazione non si vedono' accusano i sindacati
di cui tanto si è discusso e si continua a discutere, a dir la verità più fuori che dentro i palazzi del potere romano? E' in attesa di passare il vaglio della giunta Gualtieri e poi di approdare in assemblea capitolina. Fin qui nessuna notizia, perché è l'iter previsto.
Un Piano Casa soffocato dalla lentezza della macchina amministrativa, dai numeri legali che cadono, dalle priorità che si accumulano quotidianamente, significherebbe rimandare decisioni fondamentali per il futuro delle politiche abitative di Roma.